giovedì 15 settembre 2016

[Reading Challenge 2016] L'amore secondo Pekkanen, Ahern e Giacobelli


L'AMORE NON È IL MIO FORTE
Sarah Pekkanen 
Piemme, 2010 | € 18,50
[The first book you see in a book store]
Lettura di MAGGIO, quando necessitavo di rilassarmi...









INNAMORARSI. ISTRUZIONI PER L'USO 
Cecelia Ahern 
Rizzoli, 2013 | € 16,00 [scontato su: ibs Amazon LaFeltrinelli]
              | € 9,49  [ebook| ibs Amazon LaFeltrinelli]
[A book with a blue cover]
Lettura di AGOSTO, appena l'ho visto in vetrina...





UN DISASTRO CHIAMATO AMORE
Chiara Giacobelli
Leggereditore, 2016 | € 14,90
[A book that takes place in Summer]
Lettura di SETTEMBRE, di quando ero a fare la spesa con mamma...










Voti: 6.5/9/5




Questa estate mi sono data all'aMMore letterario, e senza che lo abbia programmato. 
Mentre stilavo la lista mi sono accorta di questa comunanza e ho ben deciso di presentarvi questo trio di romanzi al femminile, ognuno con la sua dose di ansie, panico, imbarazzo, ma anche sorrisi, tenerezze e... sesso, che nel primo caso è un gesto impulsivo con conseguenze negative, nel secondo un atto di attrazione-amore, sentito, mentre nel terzo è un misto tra Twilight e Cinquanta sfumature di Grigio, ma le cose osé restano private.

Motivazione del voto


Partiamo dalla Pekkanen: questo libro l'ho trovato in una bancarella e l'ho pagato solo un euro. Un libro perfetto per l'estate e che contavo di portare sulla spiaggia, ma grazie allo stress da esami ho deciso di leggerlo subito. L'ho finito in pochissimo tempo vista la lettura leggera e fluida, i personaggi niente male e la protagonista di carattere; al contrario la figura della sorella della protagonista e tutto quello che si muove intorno al suo personaggio suona troppo finto e costruito. 
Purtroppo, dopo un inizio promettente (Lindsey perde il lavoro per cui aveva faticato tanto e deve scendere a compromessi), la trama si fa più banale, ma è comunque un romanzo adatto all'estate e che ho letto volentieri.
Con la Ahern andavo decisamente più sul sicuro: si tratta di un'autrice che stimo molto, capace di arricchire Dublino di personaggi a cui ci si affeziona soprattutto per la loro dose di realtà, ed è un peccato che continui a essere ricordata esclusivamente solo per i due romanzi da cui sono stati tratti i film (P.S. I LOVE YOU; SCRIVIMI ANCORA).
In questo romanzo l'autrice ci presenta Christine, una donna eccessivamente attaccata ai manuali di self-help che sta vivendo un divorzio sfibrante. Come sempre apprezzo la semplicità della scrittura, unita alla capacità dell'autrice di dipingere la città e i sentimenti di chi la vive. In questo romanzo in particolare è stato molto bello leggere la descrizione di un sogno, reso nel modo in cui viene percepito solitamente: in modo confuso, ma con quei dettagli che ci rimangono impressi.
Giacobelli è, invece, al suo primo romanzo, la cui copertina ha attirato subito la mia attenzione. Di solito non mi lascio incantare, ma avendo tra le mani una copertina invitante e un libro del 2016 ho ben pensato di buttarmi... e sono caduta male, al pari della protagonista tra l'altro!
Vivienne è maldestra, non si fida degli uomini... ed è una vera noia! Ma è una mia opinione, in fondo.
Tra tutti è il libro che dovrebbe presentare la classica storia romantica, in questo caso trita e ritrita! Un'imbranata totale e un ricco e stupendo Adone (così più volte chiamato dalla protagonista, per fortuna solo nei suoi pensieri) che, solo l'autrice sa perché, si innamora di lei dalla prima mail, o quasi, che si scambiano. Perché attenzione bene, dopo tre mesi di contatto telematico, Vivienne si ritrova in Liguria come sua ospite e durante la convivenza lui le dichiara il suo profondo amore. 
Più volte. 
Ma ricordiamoci che lei è la classica donna complessata che "lo voglio, ma ho sofferto troppo e quindi lo lascio, ma sono gelosa, quindi deve stare attento a quello che fa".
Fortunatamente dei momenti di ilarità ci sono per davvero e alla fine mi sento ancora in vacanza, quindi posso concedermi un harmony.

Dettaglio

Mi ha fatto molto piacere dedicarmi alla lettura di romanzi scritti da donne con protagoniste così diverse: Lindsey è una lavoratrice, si è sempre impegnata per arrivare in alto e il suo carattere forte unito alle sue insicurezze sono fonte di rinnovo, ed è un bellissimo messaggio quello che viene trasmesso. 
Christine, invece, è una persona buona che cerca la sua strada, si sente un pesce fuor d'acqua, ma è sempre pronta a fare un passo in più per gli altri. Riconosce i suoi difetti e cerca di migliorarsi e di andare avanti nonostante le avversità. 
Vivienne, purtroppo, è stata per me una grande e grossa delusione: è quella donna che non presenta un grande spessore, è troppo sfigata - il ché dovrebbe renderla buffa e simpatica -, morbosa, permalosa... in realtà sembra solo piena di difetti! 
Leggendo i ringraziamenti dell'autrice sono poi riuscita a giustificare le sensazioni che provavo: il personaggio è stato costruito sull'autrice stessa. Una mossa tipica di chi, come me, scriveva fan-fiction all'età di quindici anni e desiderava a tutti i costi fare parte di quei libri che tanto abbiamo amato (nel mio caso era Harry Potter). 
C'era, e c'è, chi si riproduceva in forma smagliante, accattivante, e "potente", in modo da cavarsela almeno nella fantasia. Poi chi non riusciva proprio a vedersi bene, ma che nonostante questo si vedeva accadere cose meravigliose (tipo l'amore): erano poi quei soggetti che nell'anteprima dell'opera ti chiedevano scusa se non era così bella come doveva e che un commento lo avrebbero apprezzato tantissimo. E spesso fare il cucciolo bastonato funzionava, perché arrivavano altri cuccioli pronti a sostenere la tua causa.
Una cosa che accomuna il libro della Ahern e quello della Giacobelli è il co-protagonista maschile molto bello e molto ricco. Un elemento che rende la storia d'amore fin troppo romantica - Vivienne viene portata in posti meravigliosi e costosi  - e anticipa un futuro roseo alla Disney. 
Questo è un peccato, perché mostra ancora una volta la disparità nella coppia e quasi allude all'esigenza della donna di avere un uomo perfetto al suo fianco che le permetta ogni cosa. 

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