Questo è il secondo.
O il primo... Non lo ricordo! Ma non credo cambi effettivamente qualcosa l'ordine in cui sono stati rifiutati.
TRATTEGGI SUL VOLTO
Aveva
un’ottima visuale.
C’era
un uomo seduto sulla sedia, le mani ne stringevano i braccioli.
La
figura che si muoveva alle sue spalle gli aveva appena rigato la guancia con un
sottile segno rosso. Uno più grande blu gli cerchiava l’occhio destro.
Lo
vide muoversi con uno scatto, tanto leggero da non smuoverlo più di tanto da
quella posizione.
La
figura si muoveva nell’ombra, tranquilla: non era turbata da nessuna delle sue
scosse. Anzi sembrava placarle, accarezzandogli la leggera peluria sulla nuca.
Quali
pensieri attraversavano la sua mente?
Il
rigo rosso sulla guancia dell’uomo colò. Una lunga goccia lenta percorse la
mandibola: seguendola con lo sguardo iniziò a provare caldo.
Colava,
seguendo le linee del collo. Quando non riuscì più a vederla, tornò a
guardargli il volto.
Gli
sorrideva. Un sorriso tirato dai ferri.
Un
uncino tirava l’angolo destro delle labbra mostrando i denti bianchi. La figura
segnò il canino con un punto nero: lo calcò, rimanendo ricurva fino a che non
fu soddisfatta.
Era
così reale che sentì il pennarello chiudersi in un tlac, come fosse
vicino al suo orecchio.
Ecco,
l’orecchio. Aveva tanti piccoli aghi lungo il lobo; spuntavano con il loro
luccichio.
Ma
ancora una volta fu attratto dal segno rosso: uno più spesso venne tracciato
sulla fronte. Da tempia a tempia.
Era
buffo, era ridicolo così conciato. Un capo indiano del ventunesimo secolo.
Sobbalzò,
di nuovo, ma questa volta la mano gli era scivolata giù dal bracciolo.
La
figura lo ricompose, dritto ordinato.
Ripasso
anche la linea sciupata e poi ci fu uno smuovere metallico.
Una
pinza.
La
figura teneva stretta una spessa pinza grigia.
Oh
poveraccio,
pensò ridacchiando, mi sa che non ne uscirai felice.
E
il dente gli venne strappato, Cavolo che male. Maledetti dottori.
Il
sangue si mescolò alla saliva, uscendo dalla bocca denso e corposo.
Pareva
nero.
Un
altro scatto prima del ronzio metallico. La figura gli sorrise da sotto la
mascherina e poi tagliò la fronte.
Il
sangue gli colò copioso sugli occhi.
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