venerdì 9 settembre 2016

[Reading Challenge 2016] La leggenda della nave di carta, AA.VV

LA LEGGENDA DELLA NAVE DI CARTA
AA.VV
Solaria - Fanucci | Fuori catalogo
[A science-fiction novel]
Lettura di FEBBRAIO, quando ero in vena di fantascienza...


Voto: 7 o 9?

La leggenda della nave di carta è una raccolta di racconti degli anni Sessanta in poi, alcuni dei quali fanno riferimento alla condizione bellica del Giappone in quanto testi autobiografici, ma anche dell'individuo tramite l'uso della fantascienza, che come intermediaria e mezzo narrativo è piuttosto importante, oltre che interessante. 
Innanzitutto è un genere letterario che permette e promette una specie di catarsi, dando allo scrittore e al lettore l'opportunità di liberarsi da un forte senso d'oppressione causato dalla guerra e anche dalla società, al pari di quel genere letterario di cui attualmente Haruki Murakami ne è un valido esponente, il mukōgawa shōsetsu.

Con questa raccolta vengono messe in risalto numerose problematiche quali l'identità, lo scopo della propria vita, il terrore di un futuro incerto, elementi che possiamo notare anche nei manga e negli anime giapponesi contemporanei.


Motivazione del voto

Si tratta di un testo di alto valore storico-letterario, un documento in grado di illustrare la condizione della popolazione giapponese in un periodo difficile e tormentato. 
È proprio per questo che sorge il mio dubbio, perché come semplice lettrice, i racconti si presentano molto particolari, con un ritmo lento, ponderato, tipico dell'oriente, ma forse anche un po' della fantascienza (si pensi a Solaris di Stanislav Lem o a Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick), che non è mai stato il mio genere letterario preferito.
Sarebbe quasi logico assegnare a questo testo un 8, in modo da riunire le mie due personalità di lettrice a tempo perso e di studiosa in cerca di un mestiere, ma andare di logica quando si fa "critica letteraria" è quasi un contro senso.

Dettaglio

Purtroppo si tratta di un volume fuori catalogo; io personalmente l'ho reperito tramite la mia biblioteca, che comunque lo tiene in un deposito esterno, dove vengono messi libri datati, ma soprattutto libri poco letti. 
Se sarete tanto fortunati da trovarne una copia in carta e copertina in vendita, sappiate che in mano vi ritrovate un esempio di cultura giapponese coi fiocchi. 
Intanto io spero in una versione digitale da potere spulciare e analizzare a mio piacimento!

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