domenica 27 maggio 2012

Borse gialle, e stampanti che non fanno al caso vostro

Forse un giorno vi capiterà di desiderare una borsa gialla proprio come questa. O forse no. In ogni caso io l'ho comprata proprio oggi da Pimkie. Prezzo di listino € 19.99, calato a € 13.99 grazie al 30% di sconto offerto a chiunque fosse iscritto alla mailing list del sito.
Sconto che per un attimo la commessa non voleva applicare perché il foglio non era stampato meglio:
"Ristampalo meglio, mi raccomando entro oggi".
Con sguardo accigliato ho guardato prima la commessa e poi l'amica che mi accompagnava, proprietaria della stampante che a quanto pare non faceva al caso nostro. Lei era pronta a mangiarsi la commessa... E spero pure la borsa, perché così avrei potuto averla: con o senza sconto. 
Meglio con e tralasciare i succhi gastrici.
La mia reazione è comunque stata molto semplice: "Che faccio? Vado e mi compro una stampante da € 500 che mi permette di stampare su carta da foto e poi torno?" Giusto perché se ho il coraggio di prendere una borsa solo se scontata, ovviamente spendere un supplemento di € 500 sarebbe stata una bazzecola.
La commessa ha poi preso un altro foglio con codice a barre e mi ha pregato, per il futuro, di presentarmi con stampe migliori.
Guarda un po' tu, io prego - sempre per il futuro - che tu possa digitare direttamente il numero del codice come fanno altri negozi soggetti a sconti.
Comunque sia l'ho pagata in monetine ed è stato molto liberatorio: fino a oggi nemmeno sapevo di averne racimolate così tante... E poi mi piace proprio fare le pile da un euro da passare una per una.
A parte questo, Reggio Emilia era in festa questo fine settimana: Notte Bianca a Scandiano - fatto -, mercatino in via Bismantova - fatto - e mercatino dell'usato alla Polveriera - fatto. E provare un vestitino MADE IN ITALY, taglia unica, presso un banchetto cinese è stato piuttosto entusiasmante: la sottoveste - necessaria a non mostrare le mie intimità - ha detto no al mio lato pudico. E io ho detto no al vestito! Ma pazienza: ho una borsa gialla, grande abbastanza da sedare la mia voglia di shopping estivo. Fiuuuu - questo è il conto in banca che lancia un *un minuto di silenzio per il moscerino che è volato sotto il mio polpastrello mentre pigiavo la lettera s* sospiro di sollievo.

Sapete a cosa non ha giovato tutto questo girare? Allo studio. Strano, eh?

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